Trekking e running
"Passeggiare sui sentieri più alti d'Europa, senza la fatica di arrivarci"
Al cospetto del Monte Bianco, una fitta rete di sentieri permette di esplorare la meraviglia delle Alpi portando l’escursionismo ai suoi livelli più alti. Grazie alle funivie di Courmayeur è possibile essere trasportati in pochi minuti in un universo dove la natura si esprime a pieno e il passo dell’uomo è capace di entrare in sintonia con il panorama selvaggio: un mondo dove la meraviglia è di casa. Scegli qui il tuo itinerario e scopri come proteggerlo.
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Itinerario | Difficoltà | Tempo medio |
---|---|---|
Dolonne - Pré Saint Didier | ![]() |
1h |
Dolonne - Plan Chécrouit | ![]() |
1h |
Plan Chécrouit - Mont Chétif | ![]() |
2h |
Plan Chécrouit - Rif. Le Randonneur | ![]() |
40min |
Plan Chécrouit - Rif. Maison Vieille | ![]() |
40min |
Rif. Maison Vieille - Rif. Monte Bianco | ![]() |
45min |
Plan Chécrouit - Courba Dzeleuna | ![]() |
1h |
Rif. Maison Vieille - Lago Chécrouit | ![]() |
40min |
Lago Chécrouit - Lago Miage | ![]() |
1h 30min |
Seguire solo i cartelli gialli, i segnali bianchi e rossi sugli alberi e sulle pietre servono esclusivamente a delimitare le particelle forestali! |
Proteggi la tua montagna
Una bottiglia di vetro, abbandonata in un prato, impiega 4.000 anni a degradarsi. Un bicchiere di plastica continua a inquinare dopo due secoli, così come una lattina di alluminio. Perfino un mozzicone di sigaretta può lasciare un’impronta di cinque anni. A Courmayeur, la meraviglia della montagna si alimenta anche dell’attenzione di chi sceglie di viverla: chi si incammina lungo un sentiero ne diventa parte, allo stesso tempo esploratore e protettore. Le norme dell’escursionista sono un insieme di regole che uniscono la ragionevolezza all’esperienza: leggerle può aiutare a preparare la propria escursione con precisione e sicurezza. Senza limitare la libertà, ma imparando a conoscere un panorama eccezionale e continua evoluzione, di diventare protagonisti.

ATTENZIONE:
I simboli bianchi e rossi che si possono notare sulle pietre o sui fusti delle piante non indicano i sentieri, ma servono esclusivamente a delimitare le particelle forestali!

SEGNALETICA VERTICALE:
È costituita da palo con cartelli indicatori di colore giallo riportanti il numero o la sigla del sentiero, il toponimo della località da raggiungere, la quota, il tempo di marcia e la difficoltà del tracciato, che può essere:
T = itinerario escursionistico-turistico
E = itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche
EE = itinerario per escursionisti esperti
EEA = itinerario per escursionisti esperti con attrezzatura
La segnaletica verticale si trova all'imbocco dei sentieri e vicino ai punti di sosta (rifugi, bivacchi,..), da lì in poi sarà la segnaletica orizzontale ad indicare il percorso.

SEGNALETICA ORIZZONTALE:
E' costituita da simboli realizzati in vernice di colore giallo con inscritti dei numeri in nero oppure una sigla di lettere, integrata con frecce direzionali; essa viene realizzata sulle pietre, agli incroci e ai bivi dei sentieri.
Poche regole sono sufficienti per ottenere il meglio dalla propria escursione, evitando intoppi e difficoltà.
1) PRIMA DI PARTIRE CONSULTA IL BOLLETTINO METEO
Il bollettino si trova presso gli uffici del turismo, gli uffici delle guide alpine e alla reception del tuo hotel.
Se sei sorpreso da condizioni meteo avverse, fermati, cerca un riparo o un bivacco e aspetta che le condizioni migliorino.
2) STUDIA IL TUO ITINERARIO
Scegli l'itinerario in base alle tue capacità fisiche. Documentati attraverso carte topografiche e guide che illustrino la durata, il percorso e la sua difficoltà. Puoi trovare le informazioni presso gli uffici delle guide alpine, gli operatori turistici, i gestori di rifugi e da chi normalmente va in montagna e conosce la zona.
3) PREPARA LA TUA ATTREZZATURA, I TUOI VESTITI E IL TUO ZAINO
L'ideale è vestirsi a strati che vengono tolti o rimessi a seconda delle necessità:
- maglietta termica sulla pelle;
- pile;
- shorts e pantaloni;
- giacca a vento impermeabile;
- scarponi o scarpe da trekking;
- bastoncini che facilitano la salita.
Nello zaino:
- ricambio maglietta termica e calzettoni;
- cappello per ripararsi dalle insolazioni;
- occhiali da sole (categoria 3 o 4);
- crema solare (da spalmare su tutte le parti del corpo esposte al sole);
- scorta d'acqua (bevi molto!);
- cibo energetico;
- macchina fotografica consigliata.
Necessario di primo soccorso:
- una benda elastica, cerotti di varie misure compresi quelli per le vesciche, un collirio, un antidolorifico, un antinfiammatorio e un dispositivo aspira veleno in caso di morsicature velenose.
4) SEGNALA LA TUA PARTENZA
In partenza per un'escursione o un'ascensione, lascia detto a qualcuno (hotel, famigliari, conoscenti) qual è la tua destinazione, a che ora pensi di partire e a che ora pensi di rientrare. Prima di partire lascia il tuo numero di telefono e prendi i numeri dei vari soccorsi. Evita le gite in solitaria: in montagna non si va mai da soli!
5) SEGUI IL SENTIERO
Alla partenza del percorso trovi l'indicazione con il nome della destinazione, il tempo di percorrenza e il numero o le lettere che normalmente, dipinte su pietre lungo il cammino, segnalano il percorso. In casi particolari, il sentiero viene segnalato con degli "ometti" in pietra. Informati prima di come vengono indicati i percorsi.
6) RISPETTA LA MONTAGNA E GLI ALTRI ESCURSIONISTI
Il rispetto della natura permette a te agli altri di vivere al meglio la montagna:
- non raccogliere i fiori;
- non spaventare gli animali;
- non abbandonare i rifiuti (tienili nello zaino e gettali solo negli appositi contenitori di raccolta);
- segui i sentieri;
- cerca di capire se chi ti accompagna è stanco e ha bisogno di aiuto;
- cedi il passo a chi sta salendo;
- saluta quando si incontrano altri escursionisti;
- aiuta ogni persona in difficoltà.
Numeri di emergenza
Per limitare gli incidenti, prima di iniziare un’escursione bisogna sempre informarsi sull’itinerario e sulla situazione meteorologica: è fondamentale saper rinunciare alla partenza in caso di condizioni difficili.
Nel caso in cui sia necessario chiedere aiuto, occorre chiamare il numero giusto in base al luogo in cui ci si trova: il soccorso italiano risponde al 118, mentre in Francia è necessario chiamare il 112 e in Svizzera (Valais) il 144.
Altri recapiti utili:
Protezione civile Regione autonoma Valle d’Aosta:
800.319.319 e +39.0165.238222
Soccorso Alpino Valdostano: 800 319 319